Come fare
Come eseguire la manutenzione di un caloriferoTorna indietro
29/07/2016
Così come per i condizionatori, anche il calorifero richiede attenzioni per la sua manutenzione.
I caloriferi o radiatori consentono il riscaldamento dell’ambiente in cui si trovano e sono generalmente alimentati da una caldaia. Eseguire una manutenzione periodica dell’impianto è fondamentale per far si che tutto il sistema funzioni correttamente e inoltre sarà possibile consumare meno energia con conseguente risparmio sulla bolletta. Esistono diversi modelli di radiatori nel mercato, ma essenzialmente possono differenziarsi per il materiale che li compone : ghisa o alluminio.
Per avviare la pulizia di questi caloriferi è innanzitutto fondamentale che essi siano spenti.
La prima parte di pulizia consiste, mediante l’ausilio di un compressore, di soffiare il calorifero in ogni sua parte. Pulire successivamente l’ambiente circostante con un aspiratore. Per effettuare la pulizia interna al radiatore, occorre innanzitutto smontare l’impianto dalla sua sede. Conviene utilizzare un giratubi svedese ( pinza a pappagallo) per svitare i tubi di entrata e uscita. Una volta smontato, per eseguire una corretta pulizia è consigliabile l’utilizzo di un tubo da giardinaggio e riempire di acqua il radiatore ( tenendolo “in piedi”) dalla parte superiore. A questo punto dal calorifero usciranno i vari residui che vi si sono depositati nel tempo. Adesso sarà possibile rimontare l’impianto nella sua sede e, durante questa operazione verificare che le guarnizioni aderiscano perfettamente. Pulire gli esterni con un panno umido e imbevuto di un prodotto adatto.
Seguendo queste operazioni, il vostro calorifero potrà finalmente svolgere il suo lavoro egregiamente!
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